
L'area di Riequilibrio Ecologico “In Sècia” si estende su una superficie di circa 4 ettari, adiacente il fiume Secchia e prospiciente l'abitato di Sassuolo, ed è stata creata con l'obiettivo di tutelare e conservare questa porzione di territorio perifluviale.
La sua presenza riveste una notevole importanza naturalistica, anche in virtù della sua ubicazione in un contesto fortemente antropizzato: Infatti l'ecosistema tipicamente fluviale dell’ARE si fonde con l'ambiente urbano circostante.
Il progetto
Se in un passato recente l'area appariva gravemente compromessa per cause antropiche, negli ultimi anni sono state compiute importanti azioni finalizzate al recupero e alla valorizzazione di questa porzione di fascia fluviale del fiume Secchia, grazie all'impegno del comune di Sassuolo, della provincia di Modena e della fondazione Cassa di Risparmio di Modena. La strada è ancora lunga ma in forma congiunta le Associazioni sassolesi Guardie Giurate Ecologiche Volontarie, gruppo naturalistico sassolese e Lega Italiana Protezione Uccelli, da sempre impegnate nella salvaguardia dell'ambiente, hanno deciso di unire le loro forze e di adottare l’ARE al fine di recuperarla, rinaturalizzarla e poter così permettere al maggior numero di specie autoctone, sia vegetali che animali, dire colonizzare la zona.
Attività
La vicinanza al centro abitato consente una agevole fruizione dell’ARE da parte sia delle scolaresche sassolesi sia dei cittadini. All'interno dell'area sono presenti un’aula e sentieri didattici grazie ai quali è possibile scoprire i molteplici aspetti naturali che caratterizzano questo ambiente perifluviale situato a due passi dal centro urbano. L'obiettivo dell’ARE è infatti quello di preservare intatta questa porzione di territorio, ma anche di educare le generazioni attuali e future alla salvaguardia, alla tutela e al ripristino degli ecosistemi naturali. non meno importante sono gli scenari che si prospettano legati alla ricerca scientifica
Flora
L’ARE è caratterizzata da ambienti forestali di varia tipologia, con prevalenza

di saliceti nelle zone più vicine al fiume, mentre all'interno aumenta la presenza di pioppi e ontani. Tra la flora erbacea, le specie rare che si possono osservare sono:
l'Orchidea piramidale (specie protetta);
La Zanichelia, pianta esigente legata alla presenza di acqua sorgiva;
La Carice gialla, tipica degli ambienti umidi;
L’Inula un tempo coltivata per le sue proprietà medicinali e oggi quasi scomparsa;
La rara Rosa multiflora presente In pochissime stazioni in Regione Emilia romagna.