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I PARCHI DELLA PROVINCIA DI MODENA

 


PARCO REGIONALE DEL FRIGNANO (ALTO APPENNINO MODENESE)

PARCO REGIONALE SASSI DI ROCCAMALATINA

RISERVA NATURALE REGIONALE DELLA CASSA DI ESPANSIONE DEL FIUME SECCHIA

RISERVA NATURALE REGIONALE DELLE SALSE DI NIRANO

RISERVA NATURALE ORIENTATA DI SASSOGUIDANO

PARCO VILLA SORRA - CASTELFRANCO E.

 


I PARCHI IN ITALIA
Sito informativo sui parchi e le zone protette italiane

I PARCHI IN EMILIA ROMAGNA
Sito informativo sui parchi e le zone protette dell'Emilia Romagna

I PARCHI IN PROVINCIA DI MODENA
Sito informativo sui parchi e le zone protette della Provincia di Modena

Attenzione alle zecche dei boschi

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Tutte le cose sono collegate, come il sangue che unisce una famiglia.
Qualunque cosa capiti alla terra, capita anche ai figli della terra.
Non è stato l'uomo a tessere la tela della vita, egli ne è soltanto un filo.
Qualunque cosa faccia alla tela, lo fa a se stesso

(Capo indiano Seatle "Capriolo Zoppo" al presidente USA nel 1854)

 

"Subicite terram" (Soggiogate la terra), è il comandamento che da secoli ha fatto dell'uomo il despota della natura, annullando la sacralità che la civiltà classica aveva attribuito agli elementi naturali. Una tradizione che ha fornito alla civiltà industriale il pretesto di ritenere lecito qualsiasi intervento sull'ambiente per fini immediatamente produttivi. La crisi dell'ambiente è il riflesso diretto del tipo di sviluppo che ha caratterizzato il dopoguerra. Privilegiando l'interesse economico di qualcuno a scapito dei benefici sociali per tutti, si è posto in secondo piano il valore della qualità della vita. Un ambiente sano è un diritto del cittadino ma, ogni persona ha il dovere di contribuire alla sua conservazione, in adempimento del principio di solidarietà sociale, e anche in considerazione del diritto all'ambiente delle generazioni future.

Aumento delle aree di miseria e di quelle di spreco, desertificazione da un lato e di congestione dall'altro, distruzione del terreno coltivabile, erosione del suolo, dissesto idrogeologico, progressivo inquinamento di aria e di acqua, rischio di estinzione per migliaia di specie animali e vegetali.

Non possiamo più permetterci il lusso dell'incapacità di tutelare l'ambiente e il territorio, il che ci ha procurato costi sociali incalcolabili. Occorre un'equilibrata pianificazione del territorio che possa subordinare ogni intervento di sviluppo alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio che storia, arte e natura ci hanno lasciato.
Strumento fondamentale per perseguire questo obiettivo è l'istituzione di parchi. Aree protette sostenute da adeguati finanziamenti, da una forte iniziativa politica e da un'attività di tutela condotta in modo rigoroso e insieme dinamico tale da promuovere tangibili effetti economici e sociali.
Non un insieme di vincoli e divieti ma, una valida alternativa allo spopolamento e all'abbandono del territorio, un incentivo al turismo escursionistico con tutti i vantaggi che ne derivano per le popolazioni locali, anche in termini di nuove possibilità di occupazione.

 


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