Un investimento... in
ossigeno |
SAN JOSÉ (Costa Rica) — Il ministro dell'ambiente del governo del
Costa Rica, Carlos Manuel Rodriguez Echandi, ha elogiato la Provincia di
Modena in occasione della consegna all'assessore provinciale
all'ambiente, Ferruccio Giovanelli del certificato attestante il «pagamento
di servizi ambientali internazionali». L'attestato è stato rilasciato
a seguito dell'acquisto di 100 ettari di foresta nella penisola di
Nicoya, un territorio che va a ingrandire il corridoio biologico esteso
da Capo Blanco all'Arenal. «La Provincia di Modena — ha detto —
contribuisce al miglioramento del clima mondiale attraverso l'appoggio
finanziario al programma di sviluppo sostenibile. Il problema del cambio
climatico e la perdita della biodiversità del pianeta non può essere
risolto da un solo Paese. I cittadini e la Provincia di Modena danno un
esempio al mondo».
Modena è la prima provincia italiana ad aver acquistato un pezzo di
foresta in Costa Rica per contribuire alla salvaguardia dell'ambiente,
per limitare l'effetto serra. E il suo esempio sta per essere seguito
dal altre province dell'Emilia Romagna. Parma ha già fatto sapere di
aver stanziato 7000 E allo stesso scopo, mentre gruppi di guardie
ecologiche volontarie, provenienti da più parti della nostra regione,
già da alcuni anni prestano servizio nelle foreste, nelle riserve e nei
parchi costaricensi.
Il «progetto foresta», iniziato nel 1999, voluto dalla Gev di Modena,
oltre al Costa Rica, è esteso alla foresta tropicale, sul Rio Negro
vicino a Manaus, nel cuore dell'Amazzonia. Anche qui viene creata
un'area protetta realizzata con risorse umane e finanziarie offerte
dalla cittadinanza modenese.
Modena quindi partecipando a queste iniziative di cooperazione
internazionale, investe per produrre ossigeno, per il futuro. Nel
piccolo ma straordinario paese centro americano che nel 1948 ha abolito
l'esercito e che ha fatto della salvaguardia dell'ambiente un pilastro
fondamentale della propria politica attuando una sua formula originale
di sviluppo economico sostenibile, ricorre una frase significativa: «Questa
terra appartiene a tutti i Costaricensi, alcuni di loro sono già morti,
altri stanno vivendo ora, ma la maggior parte di essi deve ancora
nascere».
La delegazione della Provincia in Costa Rica, guidata dall'assessore
Ferruccio Giovanelli (vi facevano parte anche l'assessore all'ambiente
della Regione Guido Tampieri e il consigliere provinciale di Modena
Giuseppe Vaccari), ha toccato con mano le numerose iniziative attuate da
quando, 11 anni fa, è iniziata la collaborazione tra i due Paesi.
Nella primavera del prossimo anno, al Foro Boario a Modena, dovrebbe
tenersi una mostra a valenza nazionale per far conoscere il Costa Rica.
Il professor Bernardo Fratello, Gev, docente di biologia genetica a
medicina, responsabile dei musei anatomici in via Berengario, ha
vagliato rarissimi reperti conservati nei musei di San Josè da portare
nella nostra città.
di Walter Bellisi
Costa Rica 2003
Costa Rica
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